Buenas noticias para las mujeres de Afganistán (en italiano... es lo que hay)
www.classicanews.it escribió:
Il 20 marzo a Herat, in Afghanistan, sarà inaugurata una scuola di musica aperta alle donne nell’ambito di “Afghanistan back to the music”. Il progetto è promosso dalla onlus italiana “PeaceWaves” presieduta da Marco Braghero in collaborazione con Ancb (Afghan Ngo´s Coordination Bureau, che comprende più di 380 organizzazioni non governative afgane) e finanziato dalla Fondazione Cariplo. Si vuole sostenere lo sviluppo nel Paese partendo dalla ricostruzione del sistema educativo e operando con i soggetti locali. Per 22 anni la musica in Afghanistan ha subito fortissime limitazioni: la capacità di scrivere e leggere uno spartito, soprattutto tra le donne – ancora discriminate – è andata quasi completamente perduta, ostacolando la trasmissione dei repertori. La direzione musicale del progetto è nelle mani della pianista italiana Rita Cucè. Già attiva da settembre è la Victoria School di Kabul, la prima scuola di musica con autorizzazione governativa alla quale sono ammesse le donne che fanno parte anche del corpo docente, composto da 23 insegnanti. Tramite le attività scolastiche si vuole recuperare la tradizione musicale afgana attraverso un confronto con la storia della musica occidentale. La Victoria School è formata da 13 classi, suddivise in vari strumenti tradizionali (armonium, tabla, robab, sitar e flute), alcuni strumenti occidentali (pianoforte-tastiere, chitarra classica ed elettrica e violino) e canto. Dal 25 marzo al 4 aprile la nota cantante afgana Neak Bibi Farahadeen sarà in tournée in Italia insieme ad alcune docenti e studentesse e ai maestri musicisti della scuola.
Más información:
http://www.afghanistan.peacewaves.org.
Así, de repente, me ha entrado un acongojo... La suerte que tenemos, a veces no la conocemos.
P.D. La negrita es mía